Sorrisi in Miniatura

Sorrisi in Miniatura

ll ricovero in ospedale è sempre un forte trauma per un bambino e per i genitori che lo assistono. Sentimenti di ansia e paura si mescolano al disagio fisico e al dolore della malattia in corso. Il rischio che tutto questo comporta, soprattutto nei casi di lungodegenze e di malattie gravi, è che dolore, l’angoscia, la collera, la noia e la tristezza diventino un ostacolo alla terapia medica del bambino malato, diminuendo la sua capacità di reagire e affrontare il trauma.

La clownterapia (scientificamente nota come gelotologia) è la disciplina che studia la relazione tra il fenomeno del ridere e la salute. Recentemente, uno studio triennale sulle terapie alternative agli antidolorifici condotto dai ricercatori della Glasgow Caledonian University ha evidenziato che ridere è un potente analgesico: chi ride riesce a sopportare il dolore più del normale. Lo studio dimostra che il ridere è una vera e propria terapia. Nell’ambito di una comunità, come ad esempio un ospedale o un servizio territoriale, l’approccio della comicoterapia incide profondamente sulle aspettative, sulle motivazioni, sui vissuti dei degenti, dei loro familiari e di tutto il personale medico collaborando al successo delle terapie o dei servizi in atto.

“Sorrisi in miniatura” nasce dall’incontro tra la Fondazione Cannavaro Ferrara, l’associazione La Giostra e il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Monaldi di Napoli. Il progetto ha lo scopo di migliorare la qualità della degenza dei bambini ricoverati nel reparto pediatrico del Monaldi, contribuendo al successo delle terapie mediche e farmacologiche agendo sullo stato psicologico del bambino e portando il sorriso nelle corsie del reparto.

La tipologia di malattie trattate nel reparto, la lunghezza media delle degenze, la particolare gravità delle situazioni cliniche rendono particolarmente delicato l’intervento dei Dottor Sorriso, ma allo stesso tempo, particolarmente importante.Gli interventi dei Clown Dottore sono pianificati in accordo con i medici e il personale paramedico. I Dottor Sorriso arriveranno nel reparto 2 volte a settimana e per circa 2 ore consecutive si alterneranno, tra giochi, scherzi, musica, magie, nel supporto ai momenti più duri delle terapie.